Il numero, dopo una breve rassegna delle attività svolte dalla Associazione Storia e Città nella prima parte del 2024, si apre con l’articolo che Gian Paolo Romagnani, professore ordinario di storia moderna all’università di Verona dedica a Carlo Romagnani di Pistoia, volontario garibaldino e capitanno dei bersaglieri.

Giorgio De Vita e Stefania Nerucci ricostruiscono la storia del cinema Italia a Le Piastre sulla Montagna pistoiese aperto nel 1964 e chiuso nel 1989.

Giampaolo Perugi si sofferma su recenti pubblicazioni dedicate alle vicende dei militari italiani fatti prigioneri dai tedeschi dopo l’8 settembre.

Chiara Martinelli scrive del Liceo Forteguerri negli ultimi anni del Granducato di Toscana.

Monica Macciò ricostruisce la storia e le vicende di Vanna Vanini Desideri, la prima maestra di danza a Pistoia dagli anni del secondo Dopoguerra.

Mauro Di Mauro si sofferma con nuove riflessioni sul Liberty pistoiese.

Francesca Banchini, Valentina Cecchetti e Silvia Mannelli pubblicano il diario scrtto da alcune suore e ritrovato tra i documenti di un asilo situato nei locali della chiesa di San Michele Arcangelo di Bottegone nei pressi di Pistoia e dedicato ai mesi cruciali da giugno a settembre del 1944 al tempo del passaggio del fronte.

Chiudono la rivista le Segnalazioni: Claudia Becarelli sul volume curato da Claudia Massi dedicato a Libero Andreotti e il rapporto con l’antico nella scultura italiana del primo trentennio del Novecento; Danilo Sanchini sul catalogo del Museo Civico di Pescia, Storia e collezioni, curata da Claudia Massi e Emanuele Pellegrini e Silvia Di Paolo che passa in rassegna le iniziative svolte a Villa Renatico Martini, sede del Museo di Arte Contemporanea e del Novecento di Monsummano Terme.

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