Sull’onda delle commemorazioni per il centenario della Prima guerra mondiale l’associazione Storia e Città ha avviato una serie di iniziative e ricerche volte soprattutto ad indagare in quale modo il contesto cittadino abbia affrontato il trauma rappresentato dalla guerra.

Frutto di questo lavoro, oltre al numero 26 di Storialocale dedicato alle vicende del biennio 1914-1915, sono state organizzate tre mostre a cadenza biennale tra il 2015 e il 2019 nell’ambito del ciclo Pistoia nella Grande guerra che ha ottenuto il riconoscimento delle iniziative governative per il “Centenario della Prima guerra mondiale 1914-1918” ed è stato inserito nel programma del Comitato provinciale per la Prima guerra mondiale istituito presso la Prefettura di Pistoia.
La prima mostra, Pistoia 1914-1915. Dalla neutralità all’intervento, organizzata da Storia e Città insieme al Comune di Pistoia, la Biblioteca Forteguerriana, l’Archivio di Stato di Pistoia e con la collaborazione dell’Associazione Amici della Forteguerriana e della Filarmonica Borgognoni si è svolta nella Sala Gatteschi della Biblioteca Comunale Forteguerriana dal 17 settembre al 31 ottobre 2015, approfondendo le tematiche relative al periodo della neutralità ed ai primi mesi di guerra a Pistoia.
La seconda, più articolata e complessa, dal titolo La città in guerra. Cittadini e profughi a Pistoia dal 1915 al 1918, allestita a cura di Storia e città e dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia, si è svolta dal 20 ottobre al 19 novembre 2017 nelle Sale Affrescate del Palazzo Comunale di Pistoia. La mostra è stata parzialmente finanziata dal Comune di Pistoia in quanto inserita tra i progetti approvati nell’ambito del programma di “Pistoia. Capitale della cultura italiana per il 2017” e sostenuta dal Comune di Belluno, che ha fornito parte delle attrezzature espositive, e da quello Treviso. È stata organizzata in quattro sezioni :1. Combattere la guerra, 2. Il cinema racconta la guerra, 3. Gli esuli della Grande Guerra, 4. Pistoia nella Grande Guerra, e ha infatti approfondito, tra le altre cose, le vicende dei cittadini di Belluno e di Treviso che furono accolti a Pistoia, insieme alle amministrazione delle loro città, dopo la rotta di Caporetto.
La terza, Le cicatrici della vittoria. Pistoia e le memorie della Grande Guerra, in programma dal 25 ottobre al 17 novembre 2019, ha posto la sua attenzione sulle tante conseguenze che la Grande guerra ha provocato a Pistoia ma sempre con un occhio rivolto alle principali vicende nazionali di quel periodo. La mostra è accompagnata dal volume “le cicatrici della vittoria. Frammenti di storia del primo dopoguerra italiano”.

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